Amy Allison, figlia di Mose Allison, ha fatto squadra con con il musicista e produttore Don Heffington per onorare l’eredità artistica del padre e le sue immortali composizioni. “Stavamo parlando dell’eredità di mio padre e pensando a tutti i musicisti che erano suoi fan, e a quanto sarebbe stato bello un tributo con tutti questi nomi, specialmente se i proventi fossero andati in beneficienza”. Don ed Amy, con l’aiuto di del produttore Sheldon Gomberg, hanno deciso di donare i proventi del disco all’associazione Sweet Relief Musician’s Fund, fondo di beneficienza per musicisti bisognosi fondato da Victoria Williams.
Nato nel 1927 nel Mississippi, Mose John Allison, è cresciuto ascoltando il jazz e il blues di Louis Armstrong, Memphis Minnie, Duke Ellington, Louis Jordan e il Nat Cole Trio. Ha imparato a suonare il piano e la tromba da giovanissimo e dopo un periodo sotto le armi e come turnista in vari club del sud degli states si è trasferito a New York City per dare un senso alla sua carriera come pianista e songwiriter. Proprio a NYC ha conosciuto, collaborato e potuto esibirsi con stelle come Stan Getz, Zoot Sims e Gerry Mulligan, e sviluppato uno stile personale che fondeva blues e jazz.
Mose divenne uno degli artisti più noti della sua generazione e le sue composizione dei classici che hanno influenzato molti musicisti e che sono state reinterpretate nel corso degli anni da Van Morrison, The Who, Bonnie Raitt, Elvis Costello, The Clash e molti altri. Mose Allison è morto nel 2016 all’età di 89 anni.