Finalmente il leggendario Technics SL 1200G è nelle nostre mani, lo abbiamo guardato, toccato e scrutato sin nei minimi dettagli.
Il giradischi Technics SL 1200G, come avevamo anticipato nel nostro precedente articolo è finalmente arrivato anche in Italia, ci siamo recati in un noto e fornitissimo negozio di HI.FI. e lo abbiamo visto da vicino.
Solidità, stabilità, un massiccio monumento alla musica si è palesato davanti ai nostri occhi; conoscevamo molto bene il suo predecessore, ma dobbiamo dire che la Technics ha fatto davvero un ottimo lavoro di restyling.
Ecco alcuni dettagli che abbiamo messo al microscopio.
Il cuore del giradischi, il blocco braccio; sono stati apportate alcune piccole modifiche come l’antiskating che ora è tutto in metallo e non più nero come nel vecchi modello, stessa cosa per il contrappeso, ora tutto in metallo con zigrinatura per un maggiore grip. L’up and down anche lui in metallo e non più nero plastica. Complessivamente la meccanica non ha subito modifiche in quanto già storicamente perfetta ed indistruttibile.
La treccia quadripolare che corre all’interno del tonearm, non siamo sicuri sia sostituibile. Per chi comunque riuscisse nell’impresa e volesse un suono molto brillante e dettagliato, può usare Van Den Hul in argento, per coloro i quali prediligono un suono più corposo e caldo si consiglia una treccia Cardas in rame.
Ovviamente le modifiche sul Technics SL 1200G sono infinite, come ad esempio riempire il fondo del piatto con materiale assorbente (c’è addirittura chi ci mette del pongo, della gomma o il silicone per ammortizzare le vibrazione per frequenze basse), si possono cambiare i cavi di segnale che vanno al mixer con le più disparate marche e modelli a seconda dei gusti, e sopratutto dell’impianto della discoteca dove suonerà il giradischi.
Technics SL 1200G visto da vicino
Il Pitch control è stato arricchito da un “X2” raddoppiando quindi la possibilità di velocizzare gli RPM, un po come i moderni lettori CD.
Sempre nel blocco Pitch Adj è stato inserito un tasto “Reset” per portare la velocità a 0 senza dover spostare lo slide manualmente.
Altra piccola ma essenziale modifica nella parte sinistra del giradischi. Qui è stata sostituita la ghiera di accensione ora in metallo, meno esposta e meno “ballerina” come nella precedente versione e peraltro non più nera. Start/stop immutato, mentre nei pulsanti 33/45 rpm è stato inserito una intelligente opzione, pigiandoli tutti e due, il giradischi dovrebbe ruotare a 78 rpm. L’illuminazione complessiva non è più bianca ma azzurrina.
Il blocco Pitch Adj nel suo complesso
Il pezzo forte dell’apparecchio; il piatto, solido e indistruttibile come il suo predecessore, ma ora color oro. Abbiamo notato però che la Mat in gomma che copre il piatto è leggermente più sottile e meno rigida dell’originale.
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