Un anno fa la produzione di “007 Spectre” chiese ai Radiohead di scrivere un brano per il film.
Una proposta che diventa una vera e propria sfida per Thom Yorke e soci, così il menestrello di Wellingborough prende penna, carta, calamaio e uno spartito bianco su cui pone le basi per quello che sarà un piccolo capolavoro.
Ma si sà, Thom vede la musica a modo suo, la vede trasversale, non è un musicista lineare e quindi costruisce un brano che sfiora in più parti, e in diversi momenti il mood musicale che da sempre caratterizza la colonna sonora della fortunata serie della famosa spia inglese.
Ascoltando il brano con attenzione, appare chiaro l’espediente messo in piedi dal geniale musicista; strizzare l’occhio allo standard “Bondiano” e allo stesso tempo piazzarci quello scatto di reni che solo i fuoriclasse riescono a fare quando si tratta di gettare il cuore oltre l’ostacolo. L’ostacolo però è il suo cervello, la sua testa e il suo modo di scrivere contorto e complesso; incapace di rispettare le regole a causa della sua inquietudine creativa, Thom Yorke struttura il tema fino a renderlo in alcuni cruciali passaggi “crampiforme”, errore che gli costerà caro in quanto la produzione non accetterà il brano.
Per quel che mi riguarda ritengo sia un piccolo capolavoro di ingegneria musicale.
Rimasto chiuso nel cassetto fino a due giorni fa, Yorke ha deciso di inserirlo sulla pagina Soundcloud ufficiale della band e di renderlo free download.
