Migliori 40 dischi 2024. Anche quest’anno siamo pronti a raccontarvi i 40 migliori dischi del 2024, naturalmente questa classifica si basa solo ed esclusivamente sui gusti della nostra redazione e non sulle vendite, click, numero di ascolti e via dicendo.

Tutte le classifiche di Prince Faster Magazine

2023 2022 2021 2020  2019   2018   2017  2016  2015  2014  2013  2012  2011 2010

Le classifiche, “il solito” immancabile esercizio di stile per malati di mente della musica, radical chic, apostoli del verbo, perditempo, calcia barattoli annoiati, vagabondi della musica, insomma, sappiamo bene che alla fin fine nessuna sarà quella giusta, nessuna rifletterà i gusti di tutti.

“E’ propedeutico riaffermare, che questa non è una classifica di vendite, click o altro, ma è solo una lista di dischi che ci sono piaciuti, ovviamente ce ne saranno altri mille migliori di questi”.

Grazie alla tecnologia, oggi abbiamo a disposizione una quantità di musica che mai prima d’ora era possibile avere tutta insieme e nelle nostre mani, difatti oggi le piattaforme di streaming ci permettono di accedere ad un database praticamente infinito, ecco, il nocciolo è tutto qui, un database sterminato dove spesso ci si perde; però come ogni anno vi proponiamo una lista dei migliori 50 dischi 2023, secondo noi.

Ma avendo un database così mostruoso, le piattaforme hanno pensato bene di veicolare i nostri gusti, questo è possibile grazie alle bot farm e agli algoritmi, per cui, pur avendo a disposizione un pozzo senza fondo di musica, la maggior parte delle persone si limita a seguire quello che gli viene consigliato dagli algoritmi e quello che viene pompato dalle “Bot Farm“, e quindi la trappola dei “suggerimenti” ha vita facile in un mondo di pigri, di letargici e di indolenti

Oggi la maggior parte della musica è costruita e gira su tre/quattro accordi, e più sono simili e meglio è, perché la nostra mente fa presto ad ipnotizzarsi e a recepire quei quattro, semplici, determinati, impulsi di note.

Per tentare di bypassare tutto questo, esistono tantissimi magazine che hanno poco a che spartire con questa truffa planetaria, ci sono anche tantissime persone che credono che la musica non debba essere necessariamente miliardaria per essere ascoltata, e non ci sono tecnologie che tengano quando la musica è di qualità, basta rendersene conto, basta cercare lasciando la pigrizia fuori dalla porta.

Ascolta il podcast dei migliori 40 dischi 2024

Fatta questa doverosa, quanto banale premessa, ecco che entra in gioco il “non algoritmo” dei i nostri migliori 40 dischi 2024, ovvero, l’essere umano senziente che non si accontenta della pappa bella e fatta, ma va alla ricerca perché curioso, ed è proprio la curiosità l’arma fine di mondo che potrà sconfiggere l’algoritmo, perché la musica è curiosità.

Nel 2024 ci hanno lasciato:

Ernesto Assante
Ernesto Assante

Ernesto Assante, Quincy Jones, John Mayall, Steve Albini, James Chance, Peter Sinfield, Dickey Betts, John Lowe, Sérgio Mendes, Gerry Conway, Vitalij Kuprij, Paul Di’Anno, Jim Beard, Chris Cross, Wayne Kramer, Dennis Thompson, Françoise Hardy, Damo Suzuki, Jimmy James, Duane Eddy, James Kottak, C. J. Snare, Chris Karrer, Melanie, Roy Haynes, David Sanborn, Phil Lesh, Linda LaFlamme, Nick Gravenites, Evelyn Thomas, Benny Golson.

Migliori 40 dischi 2024 la classifica

I Migliori 10 del 2024

1 – Brian Marsella’s Imaginarium – Medietas (9/10) U.S.A.

Al primo posto tra i migliori 40 dischi 2024 c’è Brian Marsella.

Già tastierista di John Zorn e di tanti altri artisti, con “Medietas” Brian Marsella ha ridefinito il concetto stesso di scrittura della musica, questo album non è altro che una estensione del suo precedente lavoro del 2016 “Chapter One“.

Medietas è una gemma rara, un capolavoro che sfugge alle logiche di mercato, inoltre, è un triplo album che racchiude una quantità di musica e di sensazioni, che raramente si riscontrano nella musica moderna. Il disco è una fucina di generi che travalicano l’aspetto stesso di “Genere Musicale”.

Migliori 40 dischi 2024 la classifica

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2 – Geordie Greep – The New Sound (8/10) U.K.

Con i Black Midi ha scritto pagine straordinarie. Chiuso il capitolo con la band, Geordie Greep ha firmato un grande album, un crossover tra i Black Midi, diventando anche una sorta di Crooner atipico e fuori dagli schemi. Nel disco trovano posto generi musicali tra i più diversi, che vanno dal Post Punk, All’Experimental Rock,  alla Fusion per arrivare fino al Progressive Rock e al Math Rock. Anche in questo caso un disco davvero sorprendente e a tratti inarrivabile.

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3 – Mike Zito – Life Is Hard (7/10)

Mike Zito ha ragione nell’affermare che “La Vita è Dura”, ma basta un po di blues, ed il sole tornerà a splendere.

Semplicemente Blues Rock, come ha quasi sempre fatto; qui però Zito ha inserito degli omaggi a grandi bluesman quali: Reverend Gary Davis, George Sherry, Little Milton, per arrivare al suo amico Walter Trout.

Mike Zito – Life Is Hard

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4 – Chelsea Wolfe – She Reaches Out To She Reaches Out To She (7/10) U.S.A.

Lo ammetto, lei ha sempre avuto un posto nel mio cuore, però, anche questa volta ha colpito nel segno.

Settimo album per la cantautrice californiana, la produzione è stata affidata a Dave Sitek dei TV On The Radio, e mai scelta fu più azzeccata perché questo album racchiude dei gioielli grezzi incastonati tra le corde della sua chitarra.

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5 – Liela Moss – Transparent Eyeball (7/10) U.K.

L’album si rivela un composto omogeneo sonoro di rara eleganza, dove elementi di trip-hop, dark ambient e post-rock si fondono in una realtà distopica, dando vita a un paesaggio sonoro tanto affascinante quanto inquietante. Tra tutti i Migliori 40 dischi 2024. questo è quello che mi ha ipnotizzato più di tutti.

Le tracce, come gemme preziose incastonate in una matrice oscura, offrono un’esperienza auditiva multidimensionale.

La produzione, curata nei minimi dettagli, è un ulteriore elemento determinante di questo lavoro.

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6 – Risa Takeda – Parallel World (7/10) Japan

Un mondo fatto di improvvisazione, avanguardia, musica industrial/noise, glitch.

Un disco pressoché indefinibile, una sorta di teatro dell’assurdo concepito in musica e determinato da esperimenti sonori improvvisi. “La bellezza del bizzarro e del folle“.

Quattro album più diversi altri E.P. all’attivo.

Il disco più folle tra i Migliori 40 dischi 2024.

7 – Ella Thompson – Ripple on The wing (7/10) Aus

Amate il Soul R&B? Ecco, questo disco vi catapulterà indietro nel tempo e nella Brooklyn degli anni 60.

In Ripple on The wing è tutto studiato nei minimi particolari, dalla registrazione un po “mediosa” tipica di quegli anni, ai fiati, alla chitarra che ritma il mondo di Ella Thompson, fino alla copertina che rimanda inevitabilmente a quel periodo storico musicale.

Ma è la voce che ti fa innamorare di questo splendido album, una voce affascinante e che rende tutto naturale, magico, quasi fiabesco. Il disco da ascoltare quando avete voglia di sognare.

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5 – Midas Fall – Cold Waves Divide Us (7/10) U.K.

Un altro splendido disco tra i migliori 40 dischi 2024 è quello dei Midas Fall.

A sei anni di distanza dal loro acclamato “Evaporate“, gli scozzesi Midas Fall tornano con un album che segna un’importante evoluzione nella loro carriera. “Cold Waves Divide Us” non è solo un semplice seguito, ma un vero e proprio salto in avanti, dove la band scozzese dimostra una maturità artistica e una padronanza dei suoni che li contraddistinguevano già in precedenza.

L’ingresso in pianta stabile del batterista Michael Hamilton ha conferito al duo originale una nuova dimensione, trasformando il suono dei Midas Fall in qualcosa di più potente e visionario. Le atmosfere post-rock, già presenti nei lavori precedenti, si arricchiscono di elementi rock alternativo e shoegaze, creando un mondo musicale disperato ed visionario.

La voce diafana e magnetica di Elizabeth Heaton, come sempre, è il cuore pulsante dell’album. Le sue liriche, intime e malinconiche sono la congiunzione perfetta tra mondi terreni e spazi iper galattici.

Midas Fall – Cold Waves Divide Us

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9 – Fontaines D.C. – Romance (7/10) Irlanda

Il disco più gettonato del 2024, La conferma che tutti aspettavano anche se non ce ne era bisogno. i Fontaines D.C sono una grande band!

Grian Chatten e soci abbandonano (anche se in parte) l’aggressività dei primi lavori, sperimentando elementi shoegaze, atmosfere più minimali e persino richiami alla psichedelia.

Copertina discutibile.

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10 – To The Grave – Everyone’s Murderer (7/10) AUS.

Al decimo posto dei Migliori 40 dischi 2024 la classifica, ci sono i To The Grave.

Deathcore senza pietà, i To The Grave sfidano le leggi della potenza scrivendo un album devastante, ottimamente arrangiato grazie anche ad una tecnica impressionante.

To The Grave - Everyone's Murderer

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Gli altri 30 del 2024

  1. Julie Christmas – Ridiculous And Full Of Blood
  2. Ingurgitating Oblivion – Ontology Enough
  3. Ghost Note – Mustard n’Onions
  4. Plantoid – Terrapath
  5. Standards – Fruit Galaxy
  6. Prequell – The Future Comes Before
  7. Dead Chic – Serenades & Damnation
  8. Tristwch y Fenywod – Tristwch y Fenywod
  9. Nussy Andrews – Venus, Baby
  10. Opeth – The Last Will And Testament
  11. Flagman – Tastes Incredible
  12. Zeal & Ardor – Greif
  13. Sleepytime Gorilla Museum – Of the Last Human Being
  14. Judith Hill – Letters from a Black Widow
  15. The Black Mamba – Last Night in Amsterdam
  16. Foxing – Foxing
  17. Ulver – Liminal Animal
  18. The Cure – Songs of a Lost World
  19. Papangu Lampiao Rei
  20. Sungazer – Against The Fall Of Night
  21. Painkiller – Samsara
  22. October London – October Nights
  23. I Haxa – I Haxa
  24. Exxasens – Infinitum
  25. Pink Milk – Night on Earth
  26. John Primer Bob Corritore – Crawlin’ Kingsnake
  27. Li Yilei – Nonage
  28. Uniform – American Standard
  29. Grace Bowers & The Hodge Podge – Wine on Venus
  30. Traffik Island – Ghost Notes

La classifica sul mio canale youtube

Migliori 40 dischi 2024: il Jazz

  • Simone Alessandrini – Circe
  • Samara Joy – Portrait
  • Daniel Casimir – Balance
  • Tigran Hamasyan – The Bird of a Thousand Voice
  • Nala Sinephro – Endlessness
  • Mike Stern – Echoes and Other Songs
  • Michael Mayo – Fly
  • Equal Spirits – Wise and Waiting
  • Roy Hardgrove – Grande Terre
  • Amaro Freitas – Y’Y
  • Eliane Elias – Time And Again
  • Wayne Escoffery – Alone
  • Ada Montellanico – Canto Proibito
  • Nubya Garcia – Odyssey
  • Gegè Telesforo – Big Mama Legacy
  • Empirical – Wonder is the Beginning
  • Francesca Tandoi – Bop Web
  • Jihye Lee Orchestra – Infinite Connections
  • Greta Panettieri – Fly Me To Sinatra
  • Nubya Garcia – Odyssey
  • Dirty Loops – Beagle
  • Dave Guy – Ruby
  • Jaubi – A Sound Heart
  • Donatella Montinaro – Uliveto
  • Elisabetta Antonini – (R)evolutuon

Ristampe 2024

  • David Bowie –  Rock ‘n’ Roll Star!
  • Jimi Hendrix – Electric Lady Studios: A Jimi Hendrix Vision
  • Crosby, Stills, Nash & Young – Live at the Fillmore East, 1969
  • Joni Mitchell – The Asylum Album (1976/80)
  • Yes – Fragile (Steven Wilson remix 2024)
  • The Beatles – The Beatles: 1964
  • Deep Purple – Machine Head
  • Televison: Marquee Moon
  • Cocteau Twins – The Moon and The Melodyes
  • The Velvet Underground – 1969 The Velvet Underground With Lou Reed (live)
  • Oasis – Definitely Maybe
  • Alice Coltrane – The Carnagie Hall Concerto
  • John Lennon – Mind Games
  • The Police – Synchronicity

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