Disco del mese di settembre 2022, senza se e senza ma. Gli Hamster Theatre hanno pubblicato ‘Carnival Detournement’ il nuovo album targato Cuneiform records.
Arrivano da Washington D.C. e il loro sound è un gran cocktail di rimandi e stili che evocano band storiche di questa incredibile label.
Basta ascoltare il primo brano per essere catapultati in un mondo che non lascia spazio al fraintendimento musicale; il disco è davvero un lavoro che riempie le orecchie.
Gli Hamster Theatre viaggiano a cavallo dei confini della musica popolare, dell’avanguardia, della musica jazz sperimentale, dei compositori francesi dell’inizio del XX secolo, come Erik Satie e Maurice Ravel, della composizione contemporanea e di molte altre forme musicali, riunendo elementi di tutti questi stili senza mai essere ripetitiva.
Utilizzando una strumentazione di fisarmonica, tastiere, tromboni, sassofoni, clarinetti, flauti, chitarre, mandolino, basso, batteria e percussioni, i loro pezzi sono sempre pieni di melodie deliziose e orchestrazioni sorprendenti. Il risultato finale – una fusione folk dell’inizio del 21° secolo – è puro Hamster Theatre.
Hamster Theatre – Carnival Detournement
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