Dave Gahan & Soulsavers: Nostalgia canaglia.
E’ proprio vero, alcuni artisti sono come come certi vini, il tempo diventa il compimento di una architettura alchemica così strana e complicata, che riesce a raggiunge uno stato di grazia quasi fosse una cosa scritta nel destino. Questo è Dave Gahan.
Banale? Forse. Semplice? Probabilmente, ma il disco lo ascolti tutto di un fiato e dopo ti fa piacere riascoltarlo e ti commuove, cose semplici e banali come dicevo sia chiaro, ma nulla mi toglie dalla testa che ogni tanto piazzare un disco del genere in un “momento” come questo faccia bene un po al tutto perchè ci/mi ricorda che le cose semplici sono straordinarie solo se fatte con grandissima classe e con infinita eleganza e questo disco è esattamente così, dannatamente nostalgico come un ritratto di Van Dyck, dannatamente decadente come un passo di Verlaine, dannatamente elegante e di classe come una camica bianca indossata da David Bowie.
Magnificamente arrangiato dai Soulsavers, straordinariamente interpretato con una intensità oggi davvero rara, Attendo il 19 giugno quando uscirà l’edizione in vinile per raccontarvi se è anche una bella incisione.
Un disco magico.
prince faster
Soulsavers – discografia essenziale
- Tough Guys Don’t Dance (13 October 2003)
- It’s Not How Far You Fall, It’s the Way You Land (2 April 2007)
- Broken (17 August 2009)
- The Light the Dead See (21 May 2012)
- Angels & Ghosts (23 October 2015)
- Kubrick (4 December 2015)