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Birdsongs of the Mesozoic
Questa straordinaria e mai troppo citata band, suona un mix unico di experimental jazz, Chamber music, minimalismo e art rock, con incursioni occasionali in direzioni ancora più inaspettate. Pyroclastics continua e si basa sul loro suono caratteristico emerso nei primi anni ’80.
Pyroclastic è l’ultimo album dei Birdsongs of the Mesozoic con la partecipazione del chitarrista originale Martin Swope, chitarrista anche nei Mission of Burma.
“Con Pyroclastics, Birdsongs of the Mesozoic sono tornati in qualche modo alle radici della loro musica.
Il loro suono distintivo – tastiere pulsanti, armonie trasversali e tempi dispari, “Shortwave Longride” e “Pleasure Island” sono piùo meno sullo stesso stile e timbrica. E interessante l’interpretazione del tema dei Simpsons da parte della band che è anche uno sguardo ironico al passato, un ricordo dell’arrangiamento di il tema Rocky e Bullwinkle del loro primo album.
A questo punto Field è riuscito ad inserirsi perfettamente nel suono dei Birdsongs che, sebbene le sue linee di sassofono siano notevolmente “free”, lo fanno sottilmente e dall’interno, in particolare, il sapore jazz che dà a “Tyronglaea II” (altrimenti un pezzo archetipico del mesozoicismo vecchio stile). La band si cimenta anche in “Sombre Reptiles” di Brian Eno (un pezzo che avevano affrontato in una registrazione inedita del 1983) e presenta una versione sorprendentemente delicata di “Our Prayer” simile a un inno di Brian Wilson.
Pyroclastics segna sicuramente un passo avanti per questa band, che rimane radicata nei suoi vecchi punti di forza.
Birdsongs of the Mesozoic Pyroclastics 1992 “L’album non solo è all’altezza del suo titolo, ma rivaleggia anche con lo straordinario primo album della band, Magnetic Flip, in termini di pura creatività musicale.
Trame grintose e melodie incalzanti che conferisce resilienza ai brani senza sbatterteli in faccia. Naturalmente, queste sarebbero solo mosse artistiche senza il senso del gioco dei Birdsongs nelle idee musicali tranquillamente distorte (rumore melodioso di onde corte, percussioni tintinnanti, combinazioni di strumenti uniche) e nelle cover (tema dei Simpson e brani dei due Brian, Wilson ed Eno).
Non ci vogliono solo musicisti superiori per realizzare questa musica, ma anche musicisti che lavorino come un vero ensemble. I Birdsongs gestiscono l’atmosfera e i cambiamenti di tempo nella musica creando un suono chiaro e aperto che è tanto più attraente per la sua modestia.”
Birdsongs of the Mesozoic Pyroclastics 1992 è una delle band più importanti e influenti della musica sperimentale. La loro musica è unica e originale, e ha contribuito a definire il suono della musica rock sperimentale negli ultimi decenni.
Ascolta Pyroclastics
Discografia essenziale:
- Magnetic Flip (Ace of Hearts, 1984)
- Faultline (Cuneiform, 1989)
- Pyroclastics (Cuneiform, 1992)
- Dancing on A’A (Cuneiform, 1995)
- Petrophonics (Cuneiform, 2000)
- The Iridium Controversy (Cuneiform, 2003)
Birdsongs of the Mesozoic Influenze
Birdsongs of the Mesozoic hanno citato una vasta gamma di artisti, tra cui:
Karlheinz Stockhausen
Steve Reich
Miles Davis
John Coltrane
The Velvet Underground
Frank Zappa
Birdsongs of the Mesozoic line up:
Ken Field – sax alto e soprano, sintetizzatore, percussioni
Erik Lindgren – pianoforte, campioni, drum machine, percussioni
Rick Scott – sintetizzatore, percussioni
Martin Swope – chitarra, percussioni
e
Willie Alexander – percussioni (4, 7)
Ken Winokur – percussioni (4 , 6)
Birdsongs of the Mesozoic storia:
Birdsongs of the Mesozoic è una band americana di grande talento che ha lasciato un segno indelebile nel mondo della musica. Questo gruppo eclettico combina abilmente elementi del rock progressivo, della musica sperimentale e del jazz per creare un suono unico e avvolgente.
La band è stata fondata a Boston, Massachusetts, negli anni ’80 da quattro musicisti straordinari: Roger Miller, Erik Lindgren, Martin Swope e Rick Scott. Ognuno di loro ha contribuito in modo significativo alla formazione del sound distintivo dei Birdsongs of the Mesozoic.
Roger Miller, noto per la sua esperienza come chitarrista dei leggendari Mission of Burma, porta al gruppo una maestria straordinaria nel suonare la chitarra elettrica. Il suo stile virtuosistico ed energico aggiunge un elemento di potenza al sound complessivo della band.
Erik Lindgren è un compositore poliedrico che si distingue per la sua capacità di creare melodie innovative e accattivanti. Il suo tocco magico alle tastiere aggiunge profondità e atmosfera alle composizioni dei Birdsongs of the Mesozoic.
Martin Swope è il percussionista del gruppo ed è responsabile dei ritmi coinvolgenti che caratterizzano le loro performance dal vivo. La sua padronanza delle percussioni crea una base solida per l’esplorazione musicale degli altri membri della band.
Rick Scott completa il quartetto con il suo talento al basso elettrico. La sua presenza nella sezione ritmica garantisce una solida fondamenta al sound dei Birdsongs of the Mesozoic.
La band ha pubblicato numerosi album nel corso degli anni, ognuno dei quali è un viaggio musicale avventuroso e coinvolgente. Le loro composizioni spaziano dalle tracce strumentali di grande impatto emotivo a brani più sperimentali e complessi che sfidano i limiti delle convenzioni musicali.
Birdsongs of the Mesozoic ha guadagnato un seguito devoto di fan in tutto il mondo grazie alla loro creatività senza limiti e alla capacità di trasmettere emozioni attraverso la musica. Il loro impatto sulla scena musicale è stato notevole e continuano a ispirare generazioni future di artisti.
In conclusione, i Birdsongs of the Mesozoic sono una band eccezionale che ha saputo combinare abilmente diversi generi musicali per creare un sound originale e coinvolgente. La loro musica rimarrà per sempre nella storia della musica come una testimonianza dell’innovazione e della passione artistica.
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