se hai voglia ed energie di tirare su una radio nuova con i controcazzi, che dia spazio anche alle musiche alternative, italiane e non, come radio rock faceva diversi anni fa, fatti sentire…. sono disponibile a darti una mano, come posso….un abbraccio, camillo
Il saluto non ti verrà mai negato caro prince. Sappi che sei la mia principale fonte di esplorazione musicale. Non solo per quello che hai passato per radio, ma per il modo con cui approcci la musica. Ti seguirò ovunque tu andrai.
Io spero davvero che tu ci ripensi… ormai non riesco più a dire altro… 🙁 Anche io ti seguirò ovunque!!!! Abbraccio 🙂
Principe ripensaci, sono d’accordo con te ma l’idea che il binomio radiorock faster si sia fermato per l’intervista a quel fascista mi spaventa… è una cosa non giusta un saluto gio
sai, già da un po sentivo meno radio, come diceva il barbone: se non ti sta bene cambia canale, e sempre più spesso lo facevo, e ti assicuro che l’ alternativa non è meglio avvalendomi talvolta degli odiati mp3 per colmare il buco; ma l’ appuntamento delle 18 per me è fondamentale, l’ unico momento della giornata nel quale mi rilassavo, sentvo discorsi seri, ottima musica sempre varia ospiti interessanti e squisiti. fare un passo indietro stavolta sarebbe una gran vittoria. La tua voce fuori dal coro, il tuo modo di fare radio inimitabile, unitamente alla competenza decisamente introvabile altrove ti pongono ben al di sopra delle polemiche. fai un passo avanti Prince, faglielo vedè!!
prince prince prince…che profonda pugnalata..ieri non capivo, non avevo seguito la vicenda perchè ero al lavoro…oggi ho capito che la tua assenza alle mitiche 18, non era un caso…che dire…ispirazione musicale, umana, di approccio alla vita ai suoi infiniti controsensi…non uno speaker ma una persona splendida che fa e vive la Radio!
Se non tornarei a radiorock, ormai cambiata da anni, ahimè, e forse non più RR, crea e tira sù una nuova Radio tu, che di energie musicali e di vita ne hai da vendere!Ti abbraccio forte col cuore e con profondissima stima…paoletta
Prince, ma che fai??? Chi mi riporterà tutte le sere alle 18 a casa in lieta allegria, con intelligenza e arguzia?? Non potevo mancare tutte le sere con il tuo appuntamento! Help non mancare a tutti noi!! Grazie 🙂
A me sinceramente dispiace se tu non ritorni in radio, ma aimè posso comprendere quello che ti ha spinto a fare questa decisione, che altro dire un abbraccio di cuore sentito, sperando in un tuo ripensamento… che certo da noi tuoi amici di etere non verrà visto come un segno di debolezza ma contrariamente come un senso di grande forza fisica e mentale.
@camillo:io capisco che sei amareggiato e tutto quanto ma radio rock è ancora una radio di qualità dove passa molta musica alternativa e di nicchia roba che non trovi in qualunque stazione radio, e comunque rimango del parere che se anche emilio ha fatto quello che ha fatto 1 non è colpa della “radio” in tutto tondo e 2 non penso fosse in mala fede, comunque rimane il fatto che ormai il dado è tratto e c’è ben poco da dire…ciao Prince speriamo di sentirci presto!
Stefano
da anni sei la voce e la musica del mio viaggio di ritorno dal lavoro. Se smetti di trasmettere io non ho altra soluzione che non tornare più a casa dal lavoro… daje prince!
noooooo………..e mo…chi ce sentiamo……..
Premesso che i’ll follow the leader e che quindi spero presto di tornarti a sentire on air, credo che così facendo stiate lasciando la radio (con un nome importante)in mano ad Emilio.Però fate bene a prendere posizione ,anche se,per come la penso io non è il personaggio ad essere sbagliato ma è stata proprio l’intervista ad essere brutta!Senza contraddittorio a un volemose bene da parte della Radio e con il tipo che diceva tutto quello che più gli piaceva.Comunque parlatevi che magari la situazione torna alla normalità.Un abbraccio e a risentirTi presto.
Grazie di tutto e a presto.
Ciao Faster e non sparire…mi raccomado.
Un vecchio ascoltatore
Mrc77
(scusa, non posso dare riferimenti maggiori sul mio nome)
Stasera non sentendoti mi sono preoccupata. Ora ho capito cosa è successo. Non sei tu a dover abbandonare la radio, ma semmai altri (che non ho mai stimato). Arrivare la sera a casa stanca, accendere la radio e sentirti, e dopo magari Marco Terragni, era così rilassante e rassicurante… Dimmi che potrò ritrovare tutto questo. Alla fine (e fnalmente!) del berlusconismo, abbiamo bisogno di solide certezze…
Quanto meno, fammi sapere da dove continuerai a trasmettere.
Ti abbraccio,
Mah…
Non voglio sindacare la scelta, avrai avuto i tuoi motivi, forse (immagino) è solo il culmine di dissensi fra di voi in redazione che non ci è dato di sapere….. però da ascoltatore non posso fare a meno di rimanere allibito… Ok, hanno intervistato quella persona… una scelta magari incauta e discutibile… ma intervistarla mica vuol dire condividerne necessariamente le idee… mi sembra una reazione quasi grottesca… e che è, un tabù? E’ solo un tizio con delle determinate idee che si possono assolutamente non condividere… Allora si dovrebbe smettere di prendere gli autobus solo perchè magari prima di noi su quel sedile s’è seduto un fascista, oppure smettere di andare in un determinato bar solo perchè vediamo una volta un ragazzo di “Casapound” prenderci un caffè…. dai , su, è ridicolo….
Oltre che allibito sono dispiaciuto… è una grossa perdita… eri anche un “servizio” : le fondamentali indicazioni musicali, le telefonate con Bazzucchi, le interviste al professore di economia che fa capire tutto di quella materia astrusa… fondamentali anche le battute e le stronzate per passare la merdosa ora di traffico serale nel tratto (30 km… ) fra Ufficio e Casa…
Insomma… “You know who you are”… tu sai chi sei , fai le tue scelte… però se c’è ancora spazio per il ripensamento, ripensa… oppure facci sapere su che altra stazione traslocherai…
Saluti
Claudio.
Spero davvero che tu ci ripensi, e un pò lo dico per egoismo; perchè alla fine di tante giornate pesanti l’ appuntamento con te le faceva tornare leggere. Se invece non ci ripenserai, allora grazie di cuore per aver parlato di vino e vinile, per aver cazzeggiato con Terenzio, per le telefonate a Bazzucchi grazie alle quali riuscivo a capire meglio come funzionano le cose a Bisanzio, per il cinema con Vasquez e tutte le altre belle cose che in questi anni sono state nel tuo spazio. E soprattutto, grazie di cuore per la musica…
Prince, ti tengo d’occhio: dovunque “riapparirai” sarò con te, e con me tutti gli (ex) ascoltatori di RR…
Rispetto.
caro prince ciao , ho seguito tutto dal principio , ho sentito anche l’intervista, e sono molto dispiaciuto per la tua decisione , che a onor del vero non ho capito se è ufficiale o un preavviso di…sono con te cmq , ti seguo da via palestro e sei sempre il mio ( si fa per dire) scopritore di novità…per cui accetto anche se con remore, ma permettimi di fare osservazioni se vuoi banali ma è per capire:
sono anni che dite che ognuno nel suo spazio dice quello che vuole e ne è responsabile , questa volta che è cambiato? l’idea era supportata dalla direzione? e chi è la direzione?
non vi è stato detto niente? tu e armando siete dei pilastri di RR almeno quanto fabio mi sembra , cosa non quadra questa volta?
con affetto sincero
edo
ps. affoga tutto nell’alcool…
…che dire?????!!!!!
Mi dispiace troppo…non posso neanche immaginare quali sensazioni stai provando…quelle che ti hanno portato a lasciare la tua passione!!!
Ma ricordati due cose: come si dice dalle mie parti “…chiusa una porta, si apre un portone!!!!” ….noi ti aspettiamo dietro il portone!!!! 🙂
….e poi “una pietra che rotola non raccoglie mai sugo” 😉
Un abbraccio forte!!
Sono un tuo ascoltatore silente da più di dieci anni ed è proprio una presa a male che non sarai più nelle casse tutte le sere a creare quella bellissima atmosfera rilassata ma hai dimostrato una volta ancora che sei un grande. Spero per te (e per noi) che la situazione si sistemi in qualche modo. Comunque grazie.
Prince spero che tutto si possa chiarire al più presto, se c’è una nuova sfida accettala.per noi ascoltatori, per quelli che come me hanno sempre, se pur silentemente, apprezzato il tuo modo di fare RADIO…A presto
un abbraccio con affetto da un ascoltatore silente,
la musica è meglio, lunga vita al vinile
una volta misono stufato di ascoltare un piccolo giuliano ferrara ed ho scoperto la musica classica. potrei anche ringraziare pappagallo.
due volte mi sono riconnesso a RR , una volta homtrovato capezzone ,l’altra emilio diceva che terzani non era morto ma stanco della vita ascetica si era dato al bunga bunga!!! non sei tu che devi andare via.
Claudio, è vero che intervistare qualcuno non significa condividerne le idee, ma è evidente che dargli voce significa riconoscergli un ruolo. Ruolo che queste persone si stanno prendendo a suon di sprangate, vigliaccamente facendo finta che non c’entrino nulla. Il fascista è vigliacco per definizione e quella gente è il peggio del peggio.
ho visto le ferite di uno degli aggrediti di una settimana fa. se emilio ha voglia di fare audience sulla pelle degli altri ….meglio che sto zitto . grazie prince
Ben Fatto Sandrì…… mi dispiace moltissimo pero hai fatto bene.
Festeggiamo…. organizzamo un “Magnetto” un abbraccio forte forte. 🙂
Sicuramente hai tutte le motivazioni del mondo per aver fatto questa scelta e sono solo intimamente tue, però è triste non avere più, dopo tutti questi anni (ti ascolto praticamente da quando è nata radio rock), il “nostro” appuntamento fisso delle 18. Mi mancherai, ma spero di sentirti presto magari su altre frequenze. Comunque se hai deciso cosi è perché non avevi più margini di manovra all’interno della radio, chissà…
A presto con affetto e nostalgia…
Gianni
io non ti voglio sentire su altre radio io ti voglio a radio rock e se ho commentato in maniera pacata su fb qui vorrei farlo in maniera più inc…. ma perchè chi non è capace a lavorare in un team non sceglie un lavoro autonomo,poteva fare il freelance o il commentatore di calcio. Non devi ripensarci tu ma sempre secondo me, è la radio che dovrebbe far capire come non ci si comporta cosa è la pianificazione come non far cambiare frequenza a chi ascolta, purtroppo io non ho mai avuto la pazienza e la forza di volontà per seguire la sua trasmissione, aspettavo sempre le 18.05 per sicurezza, un grande abbraccio sei una bella persona, ciao david
sandrì, mi manchera la tua voce, le tue risate, il tuo modo di fare lo speaker, la tua musica, la tua ironia.
ascoltavo radio rock da quando è nata, poi col passare del tempo ho cominciato a sentirla sempre meno, ma le 18 so le 18, cascasse il mondo.
Prince io rispetto la tua scelta, anzi ti dico che hai fatto proprio bene.
me ne farò una ragione e sperimenterò nuove frequenze, già sapendo che tanto non c’è niente in giro.
resisti
Ciao Sandro, ero un’ascoltatrice sostanzialmente silente ma quando ce vò…purtroppo ieri non ho ascoltato la radio e quindi non so cosa sia successo ma ho capito che è grave.
Ti ascolto da quando c’era il nigth noise network, quando non c’eravate tutto il giorno e ho 31 anni per cui potrai capire che ti ascolto da un po’. mi dispiace immensamente di non poterti ascoltare ma ti seguirò se deciderai di non mollarci e restituirci quelle orette di musica apppppallaaaaa.
non sei tu che devi lasciare la radio per me. sei una brava persona.
un abbraccio, Eleonora.
Ciao Principe, non ho capito bene cosa sia successo, ma ho chiaro che tu non trasmetterai più, vedi per quelli come me la radio è parte della vita, mi accompagna nel lavoro cuotidiano. Devo dirti che ho smesso di ascoltare radio rock in certi orari. Ma raramente ho perso la sintonia verso le ore 18.00, hai dato un ritmo alla mia vita con la tua sigla, era bello sentire la tua voce amica che in maniera leggera parlava di musica di vita, di problemi sociali, di politica. Principe ti prego ripensaci, non so immaginare l’ascolto della radio senza la tua voce.
Un abbraccio da un silente come tanti
Spero che ci ripenserai..ma forse non succederà.E già da due tre giorni che manchi e si sente un vuoto immenso , nn esagero dicendo che radio rock non è più radio rock.Quello che hai fatto tu non lo ha mai fatto nessuno,hai reso la radio una persona un qualcosa in carne ed ossa.Grazie Princetto per quello che può contare,sei e sarai unico .Bacetti Milari
che tristezza..
un vuoto incolmabile..
Sei un grande Uomo! In bocca al lupo
Ciao Sandro,
ho letto ora della notizia, appoggio pienamente la tua posizione e la tua decisione.
Questa idea della par condicio, che se fai parlare un fascista e poi un comunista allora tutto bene tutto a posto è PERICOLOSA!!!
Non ci deve essere posto per chi è omofobo, non bisogna dare voce a chi è xenofobo, bisogna combattere chi mette in pericola la LIBERTA’. tutto qua, a me non sembra di aver scoperto chissà cosa, ma evidentemente… ecco perchè il tuo gesto è importante.
Un abbraccio, Piero
Che azz e’sto codice;tutto il poema che avevo scritto e’andato perso;mo chi se ricorda quello che avevo scritto;ce riprovo:avevo conosciuto la radio grazie a Te,Margus e Giannotti(tutti vicini ai miei gusti musicali);le mie stanchezze ed ansie uscito dallo studio in auto o moto venivano lenite dalle vostre trasmissioni.L’accoppiata con il bravo Terrenzio rivelava una professionalita”e simpatia unica.Non so con precisione le ragioni della Tua decisione,ma mi sembra di aver capito causa un’intervista ad un personaggio non proprio cristallino fatta da un membro di RR di propria iniziativa(membro che purtroppo mi capita di sentire al mattino con le sue elucubrazioni cerebrali:ricordo una puntata sulla fellatio di uno squallore unico,ma sono un bacchettone 57enne).Ti sono vicino e Ti auguro a breve tanta tanta fortuna;ma ora chi dopo le 19 mi fara’sentire Zappa,jazz,Hendrix,ed altro,insieme ai consigli per un HiFi decente.A proposito….
ogni tanto passo prince… sperando sempre di trovare la notizia del tuo ritorno on-air!!!
ciao Sà, seguivo RR dai tempi dello scantinato di via palestro, e sono un ex uonna,. La radio ne ha passate veramente tante, di gente valida se n’è persa per strada tanta, ma l’ossatura della radio è sempre riuscita a “tenere botta”, magari con qualche sussulto e qualche scossone, ma alla fine è rimasta in piedi.
Ora è inutile girarci attorno, radiorock è morta, evviva radiorock per tutto quello che ci ha regalato in questi anni.
Ti e vi aguguro di riuscire a trovare una nuova casa che vi accolga, è probabilmente inutile che ve lo dica, ma considerate anche la possibilità di mettere in piedi qualcosa da zero, lo spazio c’è, lo avete lasciato libero voi andandovene, le possibilità le avete, e sicuramente se avrete bisogno di aiuto ci sarà ci potrà e vorrà darvelo.
Una parte della mia vita è svanita nel nulla, ma tu che ne hai sempre fatto parte hai ancora le palle per non lasciare che si disperda nel vento.
Un abbraccio e in bocca al lupo a te e agli altri. Ci mancate.
Ciao Prine. Sessantnne silente, ho conosciuto Radio Rock molti anni fa grazie a mio figlio, c’erano ancora Corrado, Jelena, Claudia McDowell: c’era da godere in ogni fascia oraria. Poi si sono persi via via pezzi importanti, sono entrati speaker molto opinabili, eravate rimasti giusto tu, Fabio, Terenzio, Claudia; ora che te ne sei andato rimane ben poco. La tua musica (e non solo la musica) era sempre la migliore, sarebbe magnifico ritrovarla da qualche parte. Ciao, grazie. PS: la coerenza è una delle qualità principali per una persona quindi, a malincuore, hai fatto bene.
Da qualche giorno c’è in me un velo di tristezza che mi accompagnia per tutta la giornata e alle 18 capisco cos’è!!! Forse è esagerato ma è così e non lo si può comandare!!!
Sono con te Principe nella durissima scelta che hai preso, (NOI SIAMO TRISTI MA IMMAGINO CHE TU SIA DISTRUTTO) credo faccia parte dello spessore caratteriale di un professionista avere il coraggio di certe scelte.
Sono sicuro che ti sentiremo presto su un’altra radio o sul web o dal balcone di casa tua con un giradischi e un megafono…..e credo che verrebbero in molti sotto ad ascoltarti !!!!!! RESISTI PRINCIPE!!!!!!!!!!
CHE LA FORZA TI ACCOMPAGNI SEMPRE OGGI PIù CHE MAI!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! KENOBBY
ciao prince 🙂 parlavo oggi con amico anche lui tuo affezionatissimo ascoltatore (fino all’interruzione catastrofica!). Concordava con me che saremmo in tanti ad essere pronti ad una sottoscrizione per sostenere te oreste e armandino, e perchè no magari riagganciate la milich, un nuovo progetto radiofonico. E’ un’idea assurdaaaaaaaa?
NON CI POSSO CREDERE…BOICOTTIAMO RADIO FASCIOROCK!
Prince, ci manchi…
Paolo tutto questo non lo avrebbe mai permesso, se vorrai iniziare qualcosa di tuo, come dice camillo, NOI CI SIAMO E CI SAREMO SEMPRE
il mio rammarico e che avevo trovato una buona radio e delle belle persone ,anche se non le o mai viste; ma la loro voce mi faceva stare bene,era come essere in sieme con degli amici. Quando era sucesso,il terremoto ad aquila, cera una energia che non o mai provato in nessuna radio altro che politica rosso o nero,per farla breve come al solito la politica rovina sempre tutto e tutti ,ma ricordate nero o rosso ,alla fine siamo uguali ,perche il popolo siamo noi in bocca a lupo ragazzi…………..
……ho messo la tua sigla all’avvio del PC……..dopo aaaannnnnniiiii ero in astinenza!
CERTO che passeremo di qui…….se non altro per controllare che non ti manchi niente in frigo!
a bientot!
andrea
E io che aspettavo la tua prossima playlist!
ciao prince,
sono solo una dei tanti ascoltatori,ma volevo lo stesso lasciarti un messaggio.ormai è un pò che non ascolto la radio,quindi non ho ben capito cosa sia successo,ma che senso ha lasciare la radio solo se non la si pensa come un collega?e comunque perchè gli date tanta importanza?la non curanza è il maggior disprezzo! certo è che chiunque si occupi ora della direzione della radio l’ha distrutta……………e permettimi questo commento,per quanto tu possa dissentirne.
grazi di tutto a te,armandino e oreste e se trasmetterai da qualche altra parte scrivilo sul tuo blog,tienici informati!
ciao principe dimmi dove vai è io ti seguo se vi chiedono scusa e si risolve tutto come molti di noi sperano
io in primis tornando alla radio che sentivamo come duna di famiglia la porchetta per festeggiare la porto io ci mancate con affetto (è un grande abbraccio) B72
Mi stò mangiando le mani per tutte le volte (in 20 anni poche in verità!) che in passato ho cambiato stazione perchè quella sera non eravamo sulle stesse corde…Ora che non ce nè più credimi mi rendo conto di quanto contavi per me (mia moglie aggiunge “anche per me”).
Unica consolazione (se di questo si può parlare) non avrei potuto immaginare un motivo più valido per accettare la tua assenza (“na’ grattata ce stà tutta” ma non mi veniva altra parola! Scusa.)
Perdonami se sono prolisso ma volevo citarti Camilleri che ne “Il giro di boa” fa “ritirare” le dimissioni di Montalbano giustamente disgustato dal comportamento dei Pulotti in quel di Genova nel 2001 in funzione del fatto che se i buoni e coerenti se ne vanno, i cattivi rimangono e si illudono di aver vinto (che li rende ancora peggiori) e inoltre aggiunge che chiunque lo conosca come commissario sà quanto spazio intercorra tra lui ed i fascisti.
Lo sò che il paragone non è proprio calzante e di una logica sicuramente egoista ma di pappagalli ce nè abbiamo le palle piene, li accettavamo sino a poco tempo fa perchè questo ci permetteva di ascoltare te (…e quelli inteligenti coerenti come te) ma ora…
Cambia radio, fondane una tua (ci autofinanziamo), trasmetti via web fa come ti pare ma torna… non possiamo permetterci di perdere la tua voce, non ora!!!
In bocca al lupo.
ci ho pensato a lungo…. ti ho scritto anche diverse volte….. ora sancisco!!
la separazione contiene solo positivita’!!!
nuova vita, nuove motivazioni, nuova radio (mai come in questo momento serve….)!
radio rock, era un’istituzione…. ma come tutte le cose consolidate… perde appeal, efficacia, coraggio…. bellezza!!
ben venga quindi, voi 3 siete preparatissimi… conoscete i canali giusti…. e vedrete…. che molti vi seguiranno…. sia per farla la radio… che per ascoltarla….!!
daje tutti!
Cerchiamo di fare del nostro meglio, e si, questa separazione farà bene sicuramente a me ad Armando e Oreste, nuova vita, nuovi stimoli!!!
caro Prince,
non c’è problema vorrà dire che faremo parte della tua tribù nomade
baci,
Raffaele
ciao prince, si possono ascoltare le tue apparizioni radiofoniche in differita?
mi concedo solo un commento: senza paolo e senza te (armando e oreste mi sono simpatici, riconosco la loro bravura, ma non mi coinvolgono molto), in quella radio sono rimaste solo 4 persone all’altezza dal mio punto di vista: fabio, marco, mario e simone…un po’ poco x ascoltarla con la totale passione di un tempo…e poi si, quella storia non mi va giù: potrei anche accettare l’idea, ma l’esecuzione è da maria de filippi, sotto tutti i punti di vista…
un abbraccio e a presto
massimo
Ciao Prince,
ieri pomeriggio ho ascoltato tutto il tuo podfast con Elisa G. a radio popolare….finalmente!!!! Finalmente risento quella cosa meravigliosa capace di dare senso ad un orario che è la tua sigla..e poi la tua voce, le buone maniere, i tuoi commenti, ma soprattutto la tua musica!
Che bello, che gioia! In questi giorni ho ascoltato il tuo (ex)spazio a radio rock…lasciamelo dire ti prego (un pò di onesta sincerità ogni tanto non guasta!): NON C’E’ STORIA, RADIO ROCK E’ ANDATA VIA CON TE! Il tuo volume è impareggiabile, dovrebbero insignirti di un’onorificenza nazionale, sarebbe una cosa seria! Bentornato Prince, bentornato di cuore! Elisabetta
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se hai voglia ed energie di tirare su una radio nuova con i controcazzi, che dia spazio anche alle musiche alternative, italiane e non, come radio rock faceva diversi anni fa, fatti sentire…. sono disponibile a darti una mano, come posso….un abbraccio, camillo
Il saluto non ti verrà mai negato caro prince. Sappi che sei la mia principale fonte di esplorazione musicale. Non solo per quello che hai passato per radio, ma per il modo con cui approcci la musica. Ti seguirò ovunque tu andrai.
Io spero davvero che tu ci ripensi… ormai non riesco più a dire altro… 🙁 Anche io ti seguirò ovunque!!!! Abbraccio 🙂
Principe ripensaci, sono d’accordo con te ma l’idea che il binomio radiorock faster si sia fermato per l’intervista a quel fascista mi spaventa… è una cosa non giusta un saluto gio
sai, già da un po sentivo meno radio, come diceva il barbone: se non ti sta bene cambia canale, e sempre più spesso lo facevo, e ti assicuro che l’ alternativa non è meglio avvalendomi talvolta degli odiati mp3 per colmare il buco; ma l’ appuntamento delle 18 per me è fondamentale, l’ unico momento della giornata nel quale mi rilassavo, sentvo discorsi seri, ottima musica sempre varia ospiti interessanti e squisiti. fare un passo indietro stavolta sarebbe una gran vittoria. La tua voce fuori dal coro, il tuo modo di fare radio inimitabile, unitamente alla competenza decisamente introvabile altrove ti pongono ben al di sopra delle polemiche. fai un passo avanti Prince, faglielo vedè!!
prince prince prince…che profonda pugnalata..ieri non capivo, non avevo seguito la vicenda perchè ero al lavoro…oggi ho capito che la tua assenza alle mitiche 18, non era un caso…che dire…ispirazione musicale, umana, di approccio alla vita ai suoi infiniti controsensi…non uno speaker ma una persona splendida che fa e vive la Radio!
Se non tornarei a radiorock, ormai cambiata da anni, ahimè, e forse non più RR, crea e tira sù una nuova Radio tu, che di energie musicali e di vita ne hai da vendere!Ti abbraccio forte col cuore e con profondissima stima…paoletta
Prince, ma che fai??? Chi mi riporterà tutte le sere alle 18 a casa in lieta allegria, con intelligenza e arguzia?? Non potevo mancare tutte le sere con il tuo appuntamento! Help non mancare a tutti noi!! Grazie 🙂
A me sinceramente dispiace se tu non ritorni in radio, ma aimè posso comprendere quello che ti ha spinto a fare questa decisione, che altro dire un abbraccio di cuore sentito, sperando in un tuo ripensamento… che certo da noi tuoi amici di etere non verrà visto come un segno di debolezza ma contrariamente come un senso di grande forza fisica e mentale.
@camillo:io capisco che sei amareggiato e tutto quanto ma radio rock è ancora una radio di qualità dove passa molta musica alternativa e di nicchia roba che non trovi in qualunque stazione radio, e comunque rimango del parere che se anche emilio ha fatto quello che ha fatto 1 non è colpa della “radio” in tutto tondo e 2 non penso fosse in mala fede, comunque rimane il fatto che ormai il dado è tratto e c’è ben poco da dire…ciao Prince speriamo di sentirci presto!
Stefano
da anni sei la voce e la musica del mio viaggio di ritorno dal lavoro. Se smetti di trasmettere io non ho altra soluzione che non tornare più a casa dal lavoro… daje prince!
noooooo………..e mo…chi ce sentiamo……..
Premesso che i’ll follow the leader e che quindi spero presto di tornarti a sentire on air, credo che così facendo stiate lasciando la radio (con un nome importante)in mano ad Emilio.Però fate bene a prendere posizione ,anche se,per come la penso io non è il personaggio ad essere sbagliato ma è stata proprio l’intervista ad essere brutta!Senza contraddittorio a un volemose bene da parte della Radio e con il tipo che diceva tutto quello che più gli piaceva.Comunque parlatevi che magari la situazione torna alla normalità.Un abbraccio e a risentirTi presto.
Grazie di tutto e a presto.
Ciao Faster e non sparire…mi raccomado.
Un vecchio ascoltatore
Mrc77
(scusa, non posso dare riferimenti maggiori sul mio nome)
Stasera non sentendoti mi sono preoccupata. Ora ho capito cosa è successo. Non sei tu a dover abbandonare la radio, ma semmai altri (che non ho mai stimato). Arrivare la sera a casa stanca, accendere la radio e sentirti, e dopo magari Marco Terragni, era così rilassante e rassicurante… Dimmi che potrò ritrovare tutto questo. Alla fine (e fnalmente!) del berlusconismo, abbiamo bisogno di solide certezze…
Quanto meno, fammi sapere da dove continuerai a trasmettere.
Ti abbraccio,
Mah…
Non voglio sindacare la scelta, avrai avuto i tuoi motivi, forse (immagino) è solo il culmine di dissensi fra di voi in redazione che non ci è dato di sapere….. però da ascoltatore non posso fare a meno di rimanere allibito… Ok, hanno intervistato quella persona… una scelta magari incauta e discutibile… ma intervistarla mica vuol dire condividerne necessariamente le idee… mi sembra una reazione quasi grottesca… e che è, un tabù? E’ solo un tizio con delle determinate idee che si possono assolutamente non condividere… Allora si dovrebbe smettere di prendere gli autobus solo perchè magari prima di noi su quel sedile s’è seduto un fascista, oppure smettere di andare in un determinato bar solo perchè vediamo una volta un ragazzo di “Casapound” prenderci un caffè…. dai , su, è ridicolo….
Oltre che allibito sono dispiaciuto… è una grossa perdita… eri anche un “servizio” : le fondamentali indicazioni musicali, le telefonate con Bazzucchi, le interviste al professore di economia che fa capire tutto di quella materia astrusa… fondamentali anche le battute e le stronzate per passare la merdosa ora di traffico serale nel tratto (30 km… ) fra Ufficio e Casa…
Insomma… “You know who you are”… tu sai chi sei , fai le tue scelte… però se c’è ancora spazio per il ripensamento, ripensa… oppure facci sapere su che altra stazione traslocherai…
Saluti
Claudio.
Spero davvero che tu ci ripensi, e un pò lo dico per egoismo; perchè alla fine di tante giornate pesanti l’ appuntamento con te le faceva tornare leggere. Se invece non ci ripenserai, allora grazie di cuore per aver parlato di vino e vinile, per aver cazzeggiato con Terenzio, per le telefonate a Bazzucchi grazie alle quali riuscivo a capire meglio come funzionano le cose a Bisanzio, per il cinema con Vasquez e tutte le altre belle cose che in questi anni sono state nel tuo spazio. E soprattutto, grazie di cuore per la musica…
Prince, ti tengo d’occhio: dovunque “riapparirai” sarò con te, e con me tutti gli (ex) ascoltatori di RR…
Rispetto.
caro prince ciao , ho seguito tutto dal principio , ho sentito anche l’intervista, e sono molto dispiaciuto per la tua decisione , che a onor del vero non ho capito se è ufficiale o un preavviso di…sono con te cmq , ti seguo da via palestro e sei sempre il mio ( si fa per dire) scopritore di novità…per cui accetto anche se con remore, ma permettimi di fare osservazioni se vuoi banali ma è per capire:
sono anni che dite che ognuno nel suo spazio dice quello che vuole e ne è responsabile , questa volta che è cambiato? l’idea era supportata dalla direzione? e chi è la direzione?
non vi è stato detto niente? tu e armando siete dei pilastri di RR almeno quanto fabio mi sembra , cosa non quadra questa volta?
con affetto sincero
edo
ps. affoga tutto nell’alcool…
…che dire?????!!!!!
Mi dispiace troppo…non posso neanche immaginare quali sensazioni stai provando…quelle che ti hanno portato a lasciare la tua passione!!!
Ma ricordati due cose: come si dice dalle mie parti “…chiusa una porta, si apre un portone!!!!” ….noi ti aspettiamo dietro il portone!!!! 🙂
….e poi “una pietra che rotola non raccoglie mai sugo” 😉
Un abbraccio forte!!
Sono un tuo ascoltatore silente da più di dieci anni ed è proprio una presa a male che non sarai più nelle casse tutte le sere a creare quella bellissima atmosfera rilassata ma hai dimostrato una volta ancora che sei un grande. Spero per te (e per noi) che la situazione si sistemi in qualche modo. Comunque grazie.
Prince spero che tutto si possa chiarire al più presto, se c’è una nuova sfida accettala.per noi ascoltatori, per quelli che come me hanno sempre, se pur silentemente, apprezzato il tuo modo di fare RADIO…A presto
un abbraccio con affetto da un ascoltatore silente,
la musica è meglio, lunga vita al vinile
una volta misono stufato di ascoltare un piccolo giuliano ferrara ed ho scoperto la musica classica. potrei anche ringraziare pappagallo.
due volte mi sono riconnesso a RR , una volta homtrovato capezzone ,l’altra emilio diceva che terzani non era morto ma stanco della vita ascetica si era dato al bunga bunga!!! non sei tu che devi andare via.
Claudio, è vero che intervistare qualcuno non significa condividerne le idee, ma è evidente che dargli voce significa riconoscergli un ruolo. Ruolo che queste persone si stanno prendendo a suon di sprangate, vigliaccamente facendo finta che non c’entrino nulla. Il fascista è vigliacco per definizione e quella gente è il peggio del peggio.
ho visto le ferite di uno degli aggrediti di una settimana fa. se emilio ha voglia di fare audience sulla pelle degli altri ….meglio che sto zitto . grazie prince
Ben Fatto Sandrì…… mi dispiace moltissimo pero hai fatto bene.
Festeggiamo…. organizzamo un “Magnetto” un abbraccio forte forte. 🙂
Sicuramente hai tutte le motivazioni del mondo per aver fatto questa scelta e sono solo intimamente tue, però è triste non avere più, dopo tutti questi anni (ti ascolto praticamente da quando è nata radio rock), il “nostro” appuntamento fisso delle 18. Mi mancherai, ma spero di sentirti presto magari su altre frequenze. Comunque se hai deciso cosi è perché non avevi più margini di manovra all’interno della radio, chissà…
A presto con affetto e nostalgia…
Gianni
io non ti voglio sentire su altre radio io ti voglio a radio rock e se ho commentato in maniera pacata su fb qui vorrei farlo in maniera più inc…. ma perchè chi non è capace a lavorare in un team non sceglie un lavoro autonomo,poteva fare il freelance o il commentatore di calcio. Non devi ripensarci tu ma sempre secondo me, è la radio che dovrebbe far capire come non ci si comporta cosa è la pianificazione come non far cambiare frequenza a chi ascolta, purtroppo io non ho mai avuto la pazienza e la forza di volontà per seguire la sua trasmissione, aspettavo sempre le 18.05 per sicurezza, un grande abbraccio sei una bella persona, ciao david
sandrì, mi manchera la tua voce, le tue risate, il tuo modo di fare lo speaker, la tua musica, la tua ironia.
ascoltavo radio rock da quando è nata, poi col passare del tempo ho cominciato a sentirla sempre meno, ma le 18 so le 18, cascasse il mondo.
Prince io rispetto la tua scelta, anzi ti dico che hai fatto proprio bene.
me ne farò una ragione e sperimenterò nuove frequenze, già sapendo che tanto non c’è niente in giro.
resisti
Ciao Sandro, ero un’ascoltatrice sostanzialmente silente ma quando ce vò…purtroppo ieri non ho ascoltato la radio e quindi non so cosa sia successo ma ho capito che è grave.
Ti ascolto da quando c’era il nigth noise network, quando non c’eravate tutto il giorno e ho 31 anni per cui potrai capire che ti ascolto da un po’. mi dispiace immensamente di non poterti ascoltare ma ti seguirò se deciderai di non mollarci e restituirci quelle orette di musica apppppallaaaaa.
non sei tu che devi lasciare la radio per me. sei una brava persona.
un abbraccio, Eleonora.
Ciao Principe, non ho capito bene cosa sia successo, ma ho chiaro che tu non trasmetterai più, vedi per quelli come me la radio è parte della vita, mi accompagna nel lavoro cuotidiano. Devo dirti che ho smesso di ascoltare radio rock in certi orari. Ma raramente ho perso la sintonia verso le ore 18.00, hai dato un ritmo alla mia vita con la tua sigla, era bello sentire la tua voce amica che in maniera leggera parlava di musica di vita, di problemi sociali, di politica. Principe ti prego ripensaci, non so immaginare l’ascolto della radio senza la tua voce.
Un abbraccio da un silente come tanti
Spero che ci ripenserai..ma forse non succederà.E già da due tre giorni che manchi e si sente un vuoto immenso , nn esagero dicendo che radio rock non è più radio rock.Quello che hai fatto tu non lo ha mai fatto nessuno,hai reso la radio una persona un qualcosa in carne ed ossa.Grazie Princetto per quello che può contare,sei e sarai unico .Bacetti Milari
che tristezza..
un vuoto incolmabile..
Sei un grande Uomo! In bocca al lupo
Ciao Sandro,
ho letto ora della notizia, appoggio pienamente la tua posizione e la tua decisione.
Questa idea della par condicio, che se fai parlare un fascista e poi un comunista allora tutto bene tutto a posto è PERICOLOSA!!!
Non ci deve essere posto per chi è omofobo, non bisogna dare voce a chi è xenofobo, bisogna combattere chi mette in pericola la LIBERTA’. tutto qua, a me non sembra di aver scoperto chissà cosa, ma evidentemente… ecco perchè il tuo gesto è importante.
Un abbraccio, Piero
Che azz e’sto codice;tutto il poema che avevo scritto e’andato perso;mo chi se ricorda quello che avevo scritto;ce riprovo:avevo conosciuto la radio grazie a Te,Margus e Giannotti(tutti vicini ai miei gusti musicali);le mie stanchezze ed ansie uscito dallo studio in auto o moto venivano lenite dalle vostre trasmissioni.L’accoppiata con il bravo Terrenzio rivelava una professionalita”e simpatia unica.Non so con precisione le ragioni della Tua decisione,ma mi sembra di aver capito causa un’intervista ad un personaggio non proprio cristallino fatta da un membro di RR di propria iniziativa(membro che purtroppo mi capita di sentire al mattino con le sue elucubrazioni cerebrali:ricordo una puntata sulla fellatio di uno squallore unico,ma sono un bacchettone 57enne).Ti sono vicino e Ti auguro a breve tanta tanta fortuna;ma ora chi dopo le 19 mi fara’sentire Zappa,jazz,Hendrix,ed altro,insieme ai consigli per un HiFi decente.A proposito….
ogni tanto passo prince… sperando sempre di trovare la notizia del tuo ritorno on-air!!!
ciao Sà, seguivo RR dai tempi dello scantinato di via palestro, e sono un ex uonna,. La radio ne ha passate veramente tante, di gente valida se n’è persa per strada tanta, ma l’ossatura della radio è sempre riuscita a “tenere botta”, magari con qualche sussulto e qualche scossone, ma alla fine è rimasta in piedi.
Ora è inutile girarci attorno, radiorock è morta, evviva radiorock per tutto quello che ci ha regalato in questi anni.
Ti e vi aguguro di riuscire a trovare una nuova casa che vi accolga, è probabilmente inutile che ve lo dica, ma considerate anche la possibilità di mettere in piedi qualcosa da zero, lo spazio c’è, lo avete lasciato libero voi andandovene, le possibilità le avete, e sicuramente se avrete bisogno di aiuto ci sarà ci potrà e vorrà darvelo.
Una parte della mia vita è svanita nel nulla, ma tu che ne hai sempre fatto parte hai ancora le palle per non lasciare che si disperda nel vento.
Un abbraccio e in bocca al lupo a te e agli altri. Ci mancate.
Ciao Prine. Sessantnne silente, ho conosciuto Radio Rock molti anni fa grazie a mio figlio, c’erano ancora Corrado, Jelena, Claudia McDowell: c’era da godere in ogni fascia oraria. Poi si sono persi via via pezzi importanti, sono entrati speaker molto opinabili, eravate rimasti giusto tu, Fabio, Terenzio, Claudia; ora che te ne sei andato rimane ben poco. La tua musica (e non solo la musica) era sempre la migliore, sarebbe magnifico ritrovarla da qualche parte. Ciao, grazie. PS: la coerenza è una delle qualità principali per una persona quindi, a malincuore, hai fatto bene.
Da qualche giorno c’è in me un velo di tristezza che mi accompagnia per tutta la giornata e alle 18 capisco cos’è!!! Forse è esagerato ma è così e non lo si può comandare!!!
Sono con te Principe nella durissima scelta che hai preso, (NOI SIAMO TRISTI MA IMMAGINO CHE TU SIA DISTRUTTO) credo faccia parte dello spessore caratteriale di un professionista avere il coraggio di certe scelte.
Sono sicuro che ti sentiremo presto su un’altra radio o sul web o dal balcone di casa tua con un giradischi e un megafono…..e credo che verrebbero in molti sotto ad ascoltarti !!!!!! RESISTI PRINCIPE!!!!!!!!!!
CHE LA FORZA TI ACCOMPAGNI SEMPRE OGGI PIù CHE MAI!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! KENOBBY
ciao prince 🙂 parlavo oggi con amico anche lui tuo affezionatissimo ascoltatore (fino all’interruzione catastrofica!). Concordava con me che saremmo in tanti ad essere pronti ad una sottoscrizione per sostenere te oreste e armandino, e perchè no magari riagganciate la milich, un nuovo progetto radiofonico. E’ un’idea assurdaaaaaaaa?
NON CI POSSO CREDERE…BOICOTTIAMO RADIO FASCIOROCK!
Prince, ci manchi…
Paolo tutto questo non lo avrebbe mai permesso, se vorrai iniziare qualcosa di tuo, come dice camillo, NOI CI SIAMO E CI SAREMO SEMPRE
il mio rammarico e che avevo trovato una buona radio e delle belle persone ,anche se non le o mai viste; ma la loro voce mi faceva stare bene,era come essere in sieme con degli amici. Quando era sucesso,il terremoto ad aquila, cera una energia che non o mai provato in nessuna radio altro che politica rosso o nero,per farla breve come al solito la politica rovina sempre tutto e tutti ,ma ricordate nero o rosso ,alla fine siamo uguali ,perche il popolo siamo noi in bocca a lupo ragazzi…………..
……ho messo la tua sigla all’avvio del PC……..dopo aaaannnnnniiiii ero in astinenza!
CERTO che passeremo di qui…….se non altro per controllare che non ti manchi niente in frigo!
a bientot!
andrea
E io che aspettavo la tua prossima playlist!
ciao prince,
sono solo una dei tanti ascoltatori,ma volevo lo stesso lasciarti un messaggio.ormai è un pò che non ascolto la radio,quindi non ho ben capito cosa sia successo,ma che senso ha lasciare la radio solo se non la si pensa come un collega?e comunque perchè gli date tanta importanza?la non curanza è il maggior disprezzo! certo è che chiunque si occupi ora della direzione della radio l’ha distrutta……………e permettimi questo commento,per quanto tu possa dissentirne.
grazi di tutto a te,armandino e oreste e se trasmetterai da qualche altra parte scrivilo sul tuo blog,tienici informati!
ciao principe dimmi dove vai è io ti seguo se vi chiedono scusa e si risolve tutto come molti di noi sperano
io in primis tornando alla radio che sentivamo come duna di famiglia la porchetta per festeggiare la porto io ci mancate con affetto (è un grande abbraccio) B72
Mi stò mangiando le mani per tutte le volte (in 20 anni poche in verità!) che in passato ho cambiato stazione perchè quella sera non eravamo sulle stesse corde…Ora che non ce nè più credimi mi rendo conto di quanto contavi per me (mia moglie aggiunge “anche per me”).
Unica consolazione (se di questo si può parlare) non avrei potuto immaginare un motivo più valido per accettare la tua assenza (“na’ grattata ce stà tutta” ma non mi veniva altra parola! Scusa.)
Perdonami se sono prolisso ma volevo citarti Camilleri che ne “Il giro di boa” fa “ritirare” le dimissioni di Montalbano giustamente disgustato dal comportamento dei Pulotti in quel di Genova nel 2001 in funzione del fatto che se i buoni e coerenti se ne vanno, i cattivi rimangono e si illudono di aver vinto (che li rende ancora peggiori) e inoltre aggiunge che chiunque lo conosca come commissario sà quanto spazio intercorra tra lui ed i fascisti.
Lo sò che il paragone non è proprio calzante e di una logica sicuramente egoista ma di pappagalli ce nè abbiamo le palle piene, li accettavamo sino a poco tempo fa perchè questo ci permetteva di ascoltare te (…e quelli inteligenti coerenti come te) ma ora…
Cambia radio, fondane una tua (ci autofinanziamo), trasmetti via web fa come ti pare ma torna… non possiamo permetterci di perdere la tua voce, non ora!!!
In bocca al lupo.
ci ho pensato a lungo…. ti ho scritto anche diverse volte….. ora sancisco!!
la separazione contiene solo positivita’!!!
nuova vita, nuove motivazioni, nuova radio (mai come in questo momento serve….)!
radio rock, era un’istituzione…. ma come tutte le cose consolidate… perde appeal, efficacia, coraggio…. bellezza!!
ben venga quindi, voi 3 siete preparatissimi… conoscete i canali giusti…. e vedrete…. che molti vi seguiranno…. sia per farla la radio… che per ascoltarla….!!
daje tutti!
Cerchiamo di fare del nostro meglio, e si, questa separazione farà bene sicuramente a me ad Armando e Oreste, nuova vita, nuovi stimoli!!!
caro Prince,
non c’è problema vorrà dire che faremo parte della tua tribù nomade
baci,
Raffaele
ciao prince, si possono ascoltare le tue apparizioni radiofoniche in differita?
mi concedo solo un commento: senza paolo e senza te (armando e oreste mi sono simpatici, riconosco la loro bravura, ma non mi coinvolgono molto), in quella radio sono rimaste solo 4 persone all’altezza dal mio punto di vista: fabio, marco, mario e simone…un po’ poco x ascoltarla con la totale passione di un tempo…e poi si, quella storia non mi va giù: potrei anche accettare l’idea, ma l’esecuzione è da maria de filippi, sotto tutti i punti di vista…
un abbraccio e a presto
massimo
Ciao Prince,
ieri pomeriggio ho ascoltato tutto il tuo podfast con Elisa G. a radio popolare….finalmente!!!! Finalmente risento quella cosa meravigliosa capace di dare senso ad un orario che è la tua sigla..e poi la tua voce, le buone maniere, i tuoi commenti, ma soprattutto la tua musica!
Che bello, che gioia! In questi giorni ho ascoltato il tuo (ex)spazio a radio rock…lasciamelo dire ti prego (un pò di onesta sincerità ogni tanto non guasta!): NON C’E’ STORIA, RADIO ROCK E’ ANDATA VIA CON TE! Il tuo volume è impareggiabile, dovrebbero insignirti di un’onorificenza nazionale, sarebbe una cosa seria! Bentornato Prince, bentornato di cuore! Elisabetta
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