E’ stata una scelta ardua, anche perché negli anni novanta sono usciti tanti di quei capolavori che c’è da diventare matti, però alla fine ne ho scelti 10, 10 dischi anni 90 che vale la pena riascoltare.
Grace? Spiderland? F# A# Infinity? Ten? Loveless? Bone Machine? Ok Computer? Nevermind? Dummy?
La lista è davvero lunghissima, si perché negli anni 90 sono usciti dischi davvero importanti, alcuni addirittura seminali o capolavori; qui però ho deciso di scegliere dei dischi, a parte un paio, che non sempre saltano alla mente appena si cita quella decade. Forse non sono i migliori o i più belli in assoluto, anche perché nella musica tutto è soggettivo, quindi sto facendo un ragionamento vaniloquioso per lo più e per i più, però questi lavori rappresentano un epoca oramai lontana che val la pena recuperare anche attraverso questi splendidi album.
Detto ciò, ecco i 10 dischi anni 90 che ho scelto per me, e se vorrete, anche per voi.
Prince Faster.
10 dischi anni 90 la lista
- Magellan – Hour of Restoration
- Built To Spill – Perfect from Now On
- Anglagard – Hybris
- Ozric Tentacles – Erpland
- Monster Magnet – Dopes To Infinity
- TOOL – Ænima
- Shudder To Think – Funeral At The Movies
- Mr. Bungle – Mr. Bungle
- Cardiacs – Sing To God
- The Sundays – Reading, Writing and Arithmetic
N.B. per un miglior ascolto ho condiviso i dischi dalla piattaforma Qobuz.
Magellan – Hour of Restoration.
Il primo della lista dei 10 dischi anni 90, è stato l’album di debutto della band capitanata da Trent Gardner, uscì a settembre del 1991. Pubblicarono ben 7 album tutti di gran livello, questo però lo trovo particolarmente efficace e genuino.
- Album 7/10 – incisione 7+/10
Built To Spill – Perfect from Now On
Degli 8 dischi pubblicati, “Perfect from Now On” a parer mio rappresenta la sintesi di tutta la produzione della band americana. 1992.
- Album 6/10 – incisione 6/10
Anglagard – Hybris
Esordio per questa formidabile band svedese. Quando uscì questo disco, era il 1992, restammo tutti a bocca aperta, si perché la musica che girava all’epoca era un altra, e gli Anglagard sembravano usciti da un libro di progressive degli anni 70. Dentro ci troverete i Genesis, i King Crimson e molti altri, la cosa che fa di questa band una vera e propria unicità, sono le soluzioni stilistiche, le partiture che rimandano a quel periodo ma con la freschezza dell’epoca in cui uscì.
Purtroppo non esiste sulla piattaforma di streaming da me consultata.
- Album 10/10 – incisione 7/10
Qui troverete una versione in buona qualità audio.
Ozric Tentacles – Erpland 1990
Secondo disco di una delle mie band preferite, vinile doppio e forse una delle migliori produzione della band inglese, non solo dal punto di vista artistico musicale, ma anche dal punto di vista dell’incisione che ritengo sia una delle migliori dell’epoca. Va inoltre detto che un po tutti i dischi degli Ozric Tentacles sono registrati in maniera quasi maniacale.
Ed Wynne è secondo me uno dei più importanti chitarristi degli anni 80/90, oltre ad essere un grande compositore.
- Album 8/10 – incisione 10/10
Monster Magnet – Dopes To Infinity
Uscito il 12 marzo del 1995, il terzo disco dei Monster Magnet è un incredibile viaggio attraverso vari mondi musicali, rock, stoner, citazioni space, insomma un vero trip.
La band del New Jersey è tuttora in attività ed è capitanata dal sempiterno Dave Wyndorf. Imperdibile “Ego, the Living Planet” brano cardine del disco.
- Album 7/10 – incisione 6/10
TOOL Ænima
Di tutta la lista, questa è senza dubbio la band che più di tutte salta agli occhi, ovvio, sono i TOOL, c’è altro da aggiungere?
Dalla rivista Kerrang, “Aenima” è stato inserito al 6º posto nella lista dei 50 album più influenti di tutti i tempi.
Il disco uscì il 1 ottobre del 1996.
- Album 10/10 – incisione 7/10
Shudder To Think – Funeral At The Movies
3° disco per la band di Washington, D.C. esce il 17 giugno 1991.
Jeff Buckley dichiarò più volte che gli Shudder To Think erano la sua band preferita.
- Album 6+/10 – incisione 6+/10
Mr. Bungle – Mr. Bungle
Tra i 10 dischi anni 90 non potevano mancare i Mr. Bungle, basta la parola.
Se amate le cose pazze, inaspettate, improvvise, assurde, ebbene, questo è il disco per voi.
Album d’esordio per questo super gruppo capitanato da Mike Patton con la complicità del folle e geniale John Zorn.
A mio avviso il disco è un capolavoro sotto tutti i punti di vista, e forse il disco più incredibile di tutti gli anni 90.
- Album 10/10 – incisione 7/10
Cardiacs – Sing To God 96
Li ho amati sin dal primo ascolto, ho amato tantissimo anche Tim Smith, persona speciale che ho avuto la fortuna di conoscere e di apprezzare sia come musicista, ma soprattutto come uomo dai modi gentili e sinceri, aveva sempre il sorriso sulle labbra. Un uomo solare.
Tim Smith muore il 21 luglio del 2020.
Sing to God esce nel giugno del 1996 in vinile doppio; i Cardiacs sono sempre stati una sorpresa incredibile per le mie orecchie, dal vivo erano delle vere e proprie bombe di musica e di energia.
Disco scritto per la prima volta a due mani, da Tim e da Jon Poole.
Dal punto di vista musicale il disco è Inclassificabile, come un po tutti i dischi dei Cardiacs che sono sempre delle bellissime folli sorprese.
- Album 9/10 – incisione 7/10
The Sundays – Reading, Writing and Arithmetic
Ultimo, ma non ultimo dei 10 dischi anni 90 ho voluto inserire il primo album dei Sundays.
Domanda: Perché non hai inserito un disco dei Cocteau Twins? Risposta: troppo facile.
Diciamo che ho teso una trappola alla lista, visto che i Sundays sono una delle band che fanno parte di quel mondo dream pop dove i Cocteau Twins ne sono stati i paladini; non a caso Harriet Wheeler canta nello stesso stile di Elizabeth Fraser, ovviamente tra le due c’è un abisso seppure la voce di Harriet è davvero piacevole, dai toni delicati e dalla timbrica pastello.
“Reading, Writing, and Arithmetic” esce nei primissimi giorni del gennaio 1990, la band incide tre soli album e poi si scioglie.
Il disco è davvero piacevole, scritto bene e ben arrangiato, e se amate il dream pop questo album fa per voi.
Album 7/10 – incisione 7/10
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